+EGO SPEED UP RACING TEAM: CONCLUSI I TEST PRESTAGIONALI EUROPEI, IL QATAR CI ATTENDE!
Con la terza ed ultima sessione disputata oggi, il +EGO Speed Up Racing team lascia Jerez con buone sensazioni ed i giusti presupposti per fare bene.
Nella tre-giorni di Test IRTA ufficiali l’instancabile Navarro è ottavo nella classifica combinata con Di Giannantonio, rookie della categoria, al diciannovesimo posto mostratosi più che all’altezza di questa classe sin dalle prime uscite in pista.
Tre sessioni giornaliere per un totale di nove prove da 80 minuti ciascuna in tre giorni in cui i piloti del +EGO Speed Up Racing team hanno provato diverse soluzioni di setting maturando incoraggianti progressi.
Il numero nove del team è stato tra i più competitivi sul passo gara oltre ad aver siglato il terzo miglior tempo della seconda giornata con il crono di 1’41.302.
Sempre al box +EGO Speed Up, soddisfazione per la competitività mostrata anche da Fabio Di Giannantonio che sigla con la sua Speed Up SF19T un ottimo 1’41.763 durante la prima sessione del terzo giorno di test.
E ora spazio al Qatar per l’ultimo test prestagionale (1-2-3 marzo) prima del clamoroso e tanto atteso inizio di stagione.
Jorge Navarro#9: “È stato un test molto positivo in cui ho potuto confrontarmi con tutti i piloti della griglia 2019. Abbiamo visto che ci sono dei punti in cui dobbiamo migliorare come ce ne sono altri in cui siamo forti. In Qatar analizzeremo bene le prove che abbiamo fatto in questi giorni. Tanti son stati i giri realizzati quanti i dati raccolti dai quali cercheremo di ricavarne un buon punto di partenza dal quale partire nel prossimo test”
Fabio Di Giannantonio#21: “Contentissimo di questi tre giorni perché più giro più il feeling con la moto aumenta. La squadra sta facendo un lavoro davvero fantastico, mi trovo molto bene. Mi dispiace per la scivolata di oggi ad inizio della seconda sessione che ha compromesso le ultime due prove, ma sono comunque contento e carico per il Qatar dove daremo il massimo nell’ultimo test prestagionale. C’è ancora parecchio lavoro da fare, ma siamo sulla buona strada!”
